Condividi:

Il marito, Salvatore Baglione, avrebbe ucciso la moglie per gelosia. Nel corso dell’interrogatorio ha parlato di una relazione extraconiugale della 32enne che voleva lasciarlo.

Il marito di Piera Napoli, assistito dall’avvocato Daniele Lo Piparo, ha ricostruito la dinamica dell’omicidio della moglie davanti al pm Federica Paiola e al capitano della compagnia di San Lorenzo Simone Calabrò. I moventi, secondo quanto dichiarato, sarebbero state la possessività e la gelosia verso una donna che non lo amava più. “Mi ero accorto che la sera prima mia moglie mandava messaggi a qualcuno – ha dichiarato Stefano Baglione – Mia moglie mi ha confermato che stava chattando con il suo amante. A questo punto le ho chiesto di lasciarlo e di tornare insieme. Ma lei mi ha detto che non mi amava più che mi voleva lasciare. E poi mi ha insultato. A qual punto ho preso un coltello che avevo preso al lavoro e custodito nel pensile della cucina e ho colpito mia moglie mentre era seduta nel water. Ho coperto il corpo per non farlo vedere ai miei figli”.

L’omicida ha raccontato del rapporto burrascoso con la moglie e dell’episodio di due settimane fa in cui è intervenuta la polizia per placare una lite tra i coniugi che ha portato l’uomo a dormire per tre giorni in macchina. I due pare non condividessero più il letto coniugale nel quale dormiva la moglie con il primogenito 14enne. Il Baglione ha aggiunto:” Ho svegliato mio figlio di 14 anni e l’ho accompagnato in casa dei nonni. Poi sono tornato a prendere l’altro figlio che stava giocando fuori che non lo avevo trovato. Ai miei figli ho detto che la madre era uscita”.

Il macabro climax di post su facebook

I social network sono spazi virtuali che, spesso, fungono da luogo di sfogo per chi li utilizza. Nel caso di Salvatore Baglione è davvero inquietante la rabbia che emerge dai post da lui pubblicati nelle ore precedenti all’omicidio.

“Il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato” è uno dei contenuti condivisi dal profilo << Dna Criminale>>.

Condividi: