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LA SICILIA TORNA IN ZONA GIALLA: ECCO COSA CAMBIA

La Sicilia torna zona gialla a partire dal 15 febbraio, il Presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali che hanno individuato la  Sicilia, che intanto ha un indice RT tra i più bassi in Italia, una regione a rischio “basso”. L’ordinanza avrà validità fino al 28 febbraio.

 

Dopo diversi mesi di restrizioni, ecco che la Sicilia torna ad avere disposizioni anti-covid più morbide.

Scopriamo, nel dettaglio, cosa cambierà con la zona gialla in Sicilia a partire da lunedì 15 febbraio.

 

SPOSTAMENTI:

Saranno consentiti in tutta la Regione dalle 5 alle 22. Sarà possibile far visita a parenti e amici nel numero massimo di due persone oltre i minorenni o altre persone non autosufficienti conviventi.

 

INGRESSI IN SICILIA:

Fino al 25 febbraio è vietato ogni spostamento tra regioni se non per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Per quanto riguarda la Sicilia, è obbligatorio, per chi entra nell’isola per le ragioni consentite (lavoro, necessità e salute), registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it. Questa procedura non è valida per i pendolari (qui l’ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci con l’elenco dei soggetti che rientrano in questa categoria) .

 

SPORT:

È consentita l’attività motoria senza alcuna limitazione. Consentita l’attività sportiva, anche presso centri sportivi, purché si svolga all’aperto e sia mantenuta la distanza minima di due metri da altre persone. Sono consentiti gli sport di gruppo in cui sia possibile il distanziamento da altri partecipanti.

 

SCUOLA:

Le scuole dell’infanzia, primarie e medie continueranno con la didattica in presenza.

Per quanto riguarda le scuole superiori, didattica in presenza consentita al 50%

Resta salva la possibilità di svolgere attività didattica in presenza per l’uso di laboratori o per mantenere la relazione educativa per la effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

 

RISTORAZIONE:

È possibile consumare cibi e bevande anche all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione dalle ore 5 alle 18.

La vendita con asporto è possibile dalle ore 5 alle 22, tranne che per bar senza cucina e pub, per i quali è possibile fino alle 18.

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Possono restare aperti oltre le ore 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

 

COMMERCIO:

Sono consentite tutte le attività commerciali dal lunedì al venerdì, mentre nelle giornate festive e prefestive saranno chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di genere alimentari, tabacchi ed edicole.

 

FUNZIONI RELIGIOSE:

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

 

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