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di Mario Caminita.

Addio a Claudio Coccoluto, tra i più grandi DJ del mondo.

PALERMO – Addio a Claudio Coccoluto, uno dei Dj più influenti del panorama musicale italiano. Per oltre un anno ha lottato contro una malattia che alle prime luci dell’alba di oggi lo ha portato via all’età di 59 anni. Una malattia che lo aveva provato, ma che combatteva tenacemente, non intaccando mai il suo interesse per la musica e la sua professione. L’ultimo DJ set, costretto anch’egli dalle restrizioni, lo fece in streaming lo scorso 21 dicembre. Chi lo ha seguito avrà certamente notato qualche chiaro segnale che non fosse perfettamente in forma.

Claudio CoccolutoChi era Claudio Coccoluto

Originario di Cassino, Claudio Coccoluto ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni ’70 come speaker in una radio locale. Nei primi anni ’80 l’incontro con un altro grande DJ, Marco Trani, anch’egli scomparso qualche anno fa. Da quel momento è partita la sua escalation che lo ha porta in giro per il mondo, facendolo diventare un vero punto di riferimento. Claudio Coccoluto era molto amato anche a Palermo. Da anni, e con una certa frequenza, tornava per dilettare i suoi tanti ammiratori. A Palermo aveva tante amicizie nate negli anni di frequentazione della nostra città e dei nostri club. Lo ricorda così il DJ Roberto Masi: “Sicuramente era uno tra i 10 migliori DJ al mondo, un’icona. La sua tecnica indiscussa è sempre stata una delle abilità che ho sempre apprezzato in lui. Il solo pensiero che non ci sia più è da brividi, una perdita indicibile”. Un altro noto DJ della città, Nunzio Borino, scrive su Facebook un pensiero di cordoglio molto intimo: “Come avere perso un Padre per la seconda volta… il più grande di tutti è volato via; di ogni singola nota, parola ed esperienza fatene tesoro. Maestro Claudio Coccoluto”.

Anche a Sanremo l’addio a Claudio Coccoluto

Claudio si è spento nella sua casa di Cassino, accanto alla moglie Paola e ai figli Gianmaria e Gaia. Già in tanti hanno manifestato il loro cordoglio, fino al punto di chiedere che oggi, nella serata inaugurale del Festival di Sanremo, venga ricordato.  Per il suo ruolo nel mondo della musica siamo certi che Amadeus e Fiorello non si tireranno indietro per sottolineare la perdita di un vero artista, che per decenni ha fatto ballare diverse generazioni.

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