Come da tradizione, a poche ore dall’inizio del Festival di Sanremo, Stefano De Martino, patron della rassegna “battezzata” 25 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André, rende note le scelte del Premio Lunezia sui testi dei big in gara e sui brani dei giovani.
Il “Premio Lunezia per Sanremo” va a Madame per “Voce”: “Un talento precoce, con imprevedibili risorse, che potrebbe offrire novità alla bellezza musical-letteraria delle canzoni italiane”, afferma il Patron De Martino, a cui fa seguito la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia): “Per una lirica basata su sentimenti adolescenziali, sfumati tra follia e grandezza: sopravvivi a te stessa e diventerai quello che sei”. Francesca Calearo, in arte Madame, ha avuto un grande successo di pubblico con il brano Sciccherie del 2018, inciso quando aveva 17 anni.
Davide Shorty e Madame vincono il Premio Lunezia
Tra gli 8 giovani in gara il Comitato d’Ascolto presieduto da Loredana D’Anghera (direttore artistico Lunezia Nuove Proposte) indica il brano “Regina” di Davide Shorty:
“La canzone di Davide Shorty è ricca di sfumature d’oltreoceano, dai sapori inaspettati, apparentemente senza controllo. L’approccio vocale dell’artista è complementare al resto dell’opera, trovando così gli equilibri per raggiungere qualità musical-letterarie”. Secondo quanto confermato da Stefano De Martino, la XXVI edizione del Premio Lunezia (Festival della Luna), si svolgerà su più date nel periodo estate/autunno 2021 tra Aulla e La Spezia. Nelle recenti edizioni il Premio Lunezia è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Regione Liguria e Siae.