Il rapper contro il politicamente corretto su Twitter.
Non ha usato mezzi termini Emis Killa in merito al caso ‘Biancaneve’: “Il politicamente corretto ha rotto il ca**o”. Il rapper è intervenuto a gamba tesa affidando i propri pensieri infuocati al social Twitter e le polemiche non sono mancate. Innervosito da tutto ciò che ha sentito sulla Disney e sul ‘bacio del principe’ ad una Biancaneve non consensiente, Emis Killa ha esternatoi suoi pensieri in maniera durissima nei confronti di una sottocultura che censura tutti i pensieri contro corrente. Intorno alle 9.34 del 6 maggio il pensiero del rapper ha preso forma con i primi tweet. Dopo il primo in cui specificava, come citato, che il politicamente corretto ha rotto, proseguiva con altre frasi non meno dirette. “Non ci si può sentire offesi per qualsiasi cosa, di sto passo va a finire che se uno stro**o ti mette le mani addosso e reagisci devi sperare che sia italiano, etero e atletico se no sei razzista, omofobo o bullo. E che ca**o”. Per definire meglio il proprio pensiero Emis Killa ha centrato l’obiettivo sull’aspetto ‘etico’ della questione. “In tutto ciò rimuovono contenuti e immagini dai cartoni con accuse quali “baci non consensuali”, però a catechismo ti raccontano di una vergine Maria che viene ingravidata a sua insaputa dallo Spirito Santo e tutto fila liscio ugualmente. Ma andate a ca**re e svegliatevi”.
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Le reazioni ai Tweet.
Come era ovvio pensare non sono mancate le reazioni alle frasi di Emis Killa. Da chi si è schierato a favore del rapper a chi ne ha biasimato il pensiero, di certo “Il policamente corrotto ha rotto il ca**o” non è passato inosservato. Killa ha infatti pensato di tornare a commentare in maniera pungente sui social proprio per definire meglio i contorni della vicenda. “Riguardo i tweet appena condivisi – ha precisato su Tweeter il rapper – chiunque abbia un Q.I. superiore a 28 capirà il senso delle mie parole e soprattutto che non c’è nessun attacco a nessuna minoranza/etnia/tipologia di persone. Sono per l’eguaglianza, nessuno escluso, ma non sono per l’ipocrisia o il vittimismo”. Non è mancata l’ironia finale: “Ora mi guardo Frozen con mia figlia e vi auguro una buona notte. PS: speriamo nessuno si incazzi perché il pupazzo di neve l’han fatto bianco. Ciao”.
