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La Finale del trofeo sarà la prima con pubblico

Dopo un’intera stagione trascorsa nel silenzio dagli spalti, torna il pubblico allo stadio. Juventus – Atalante, Finale di Coppa Italia, sarà il primo incontro a vedere regolarmente spettatori a ridosso del campo. La partita si disputerà mercoledì 19 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Un’immagine che fino allo scorso anno avremmo dato per scontata e che invece adesso ha il sapore del ritorno alla normalità. Come è ovvio non ci sarà il ‘tutto esaurito’. Soltanto 4.300 spettatori potranno avere accesso allo stadio. L’annuncio ufficiale è stato dato proprio ieri dalla Lega Serie A. Il calcio non è il primo sport che ha riaperto al pubblico negli impianti. Gli Internazionali di Tennis, in svolgimento a Roma in questi giorni, hanno mostrato come, con le sole mascherine, sia possibile accogliere spettatori per assistere ad eventi agonistici. Vero anche che il trasporto di una partita di calcio non può essere paragonato al tifo tennistico. I festeggiamenti legati ad una rete o all’assegnazione di un trofeo calcistico non possono essere messi sullo stesso piano di un incontro di tennis.

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Torna il pubblico allo stadio ma con precise regole

A definire le regole ci ha pensato Luigi De Siervo, amministratore della Lega Serie A: “Rispetto ad altri sport, dove è sufficiente l’utilizzo della mascherina, per il calcio è stato previsto un protocollo più severo per quella che è l’aspettativa dei comportamenti dei tifosi”. Il pubblico sarà diviso equamente nei quattro settori del Mapei Stadium di Reggio Emilia. Gli Ultras di Juventus ed Atalante saranno destinati alle rispettive curve mentre gli altri prenderanno posto nelle opposte tribune. La Lega Calcio ha individuato nell’app ‘Mitiga’ un valido supporto per l’evento. I tifosi dovranno pre-registrarsi e, una volta ottenuto il tagliando per l’incontro,  caricare il proprio biglietto all’interno del software. Non finisce qui. Per poter avere accesso allo stadio, ogni tifoso dovrà aver effettuato almeno un tampone anti-Covid di tipo antigenico. Il test dovrà essere effettuato entro le 48 ore precedenti alla gara. In alternativa, gli spettatori dovranno dimostrare di aver completato l’ iter vaccinale. Nulla di tutto questo sarà previsto per le persone guarite dal covid, con tanto di certificato, negli ultimi 6 mesi.

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