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Grande svolta politica e di pensiero di Alessandra Mussolini, che scende in campo a sostegno del DDL Zan e la lotta contro l’omotransfobia.

Nel primo pomeriggio di oggi, ha stupito tutti pubblicando sul proprio canale Instagram delle foto in cui indossa i colori delle pari opportunità, in occasione di un’intervista, che si potrebbe definire “shock” a Chi Magazine, dato il suo trascorso politico da sempre andato in direzione opposta.

“Ho aderito ad una campagna per una battaglia che trovo più che giusta. Niente di straordinario, tra l’altro, visto che è sempre stato il leitmotiv della mia esistenza” ha dichiarato l’ex parlamentare in merito al tanto discusso DDL Zan. “Oggi più che mai bisogna combattere tutti assieme le tante discriminazioni che, purtroppo, esistono ancora”. “Se mio figlio fosse gay? Sarebbe normalità, per me conta, oggi più che mai, esclusivamente la loro felicità”.

Una nuova Mussolini insomma, che si definisce anche a favore delle adozioni gay affermando “i bambini abbandonati negli istituti sono la peggiore sconfitta di ogni società. L’amore deve prevalere su tutto”.

Sulla manifestazione Pride ha aggiunto: “Il Pride? Trovo che musica e colori siano la migliore cura dopo un periodo buio e triste come quello dal quale stiamo faticosamente tentando di uscite. Mi auguro che questo spirito si riversi in ogni manifestazione, politica e non. Se mi chiamasse come madrina andrei.”

Un cambio di rotta importante e visto positivamente da molti, perché segno di un’apertura e di una disponibilità a cambiare le proprie convinzioni e non rimanere fossilizzati nei propri preconcetti, cosa a volte non facile, soprattutto relativamente a questo argomento.

Ovviamente non sono mancate le critiche sui social, ma in fondo si sa, per ogni persona che ti apprezza, ce n’è una che non lo fa.

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