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Da oggi con il Green Pass in giro per l’Europa

Con il primo giorno di luglio il Green Pass Europeo è diventato realtà. Che sia in formato digitale o cartaceo, il Green Pass sarà l’unico mezzo per evitare le restrizioni al confine con ogni paese del continente e per viaggiare in sicurezza. In un periodo in cui ogni nazione si è dotata di regole per contenere un’eventuale ripartenza della pandemia, il pass resta quindi l’unico modo riconosciuto per riprendere a viaggiare in libertà. Si tratta di un codice a barre da stampare o da conservare all’interno del proprio smartphone. All’interno di questo Qr code sono contenute le informazioni sanitarie del titolare. Per questa ragione è stato più volte ricordato di non condividere sui social l’immagine del proprio codice a barre. Quello che sembra soltanto un quadrato in formato jpg, in realtà può renderci vulnerabile se reso pubblico su internet.

Come ottenere il Green Pass

Il Green Pass Europeo viene erogato in 3 casi: vaccinandosi, guarendo dal covid19 o eseguendo un tampone. Per chi ha completato il ciclo vaccinale, la validità del pass durerà 9 mesi dalla seconda dose (l’unica se si tratta di Johnson & Johnson). Coloro che hanno un certificato di avvenuta guarigione disporranno di un pass della durata di 6 mesi dal risultato negativo ottenuto con un tampone molecolare (Pcr). Le persone mai contagiate, e di conseguenza guarite, dal covid che non hanno ricevuto alcun vaccino potranno comunque ottenere un Green Pass. Sarà necessario effettuare un tampone molecolare per essere coperti nelle 72 ore successive al test Pcr negativo. Se si ricorre a un tampone rapido, la validità del pass sarà soltanto di 48 ore. A prescindere dalla durata del pass, per restare aggiornati sulle norme per gli spostamenti tra i paesi consigliamo sempre di consultare il sito viaggiaresicuri.it

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