“Alexa, che ore sono?”, “Alexa, imposta un timer”, “Alexa, metti la playlist dell’estate”.
Ora, immaginate che voi siate amanti della musica e che amiate tanto i tributi ai grandi artisti della storia delle 7 note. Da oggi, con Amazon Alexa, si può.
E’ ufficiale, infatti, che sarà possibile rinominare i nostri smart speaker con l’appellativo di Ziggy, in onore di un personaggio iconico come quello ideato da David Bowie ormai mezzo secolo fa.
La scelta è ricaduta proprio su Ziggy Stardust per un motivo molto semplice: quando Bowie decise di creare questo alter ego, l’idea di base era quella di creare un alieno dalle sembianze umane maschili (quelle del cantante, per l’appunto) ma che fosse, in realtà, di genere femminile, giunt* sulla Terra dal futuro per salvare l’umanità.
Bowie, come noto, è sempre stato avanti anni luce con la sua mente e le sue ideologie e questa è una ulteriore conferma di quanto geniale sia stata la sua produzione e la sua creatività.
Con questa mossa strategica, Amazon compie un passo avanti notevole nella lotta all’uguaglianza e parità di genere, scegliendo una forma così complessa e articolata per il proprio smart speaker che, difficilmente, riuscirà ad essere eguagliata dai competitor.
In un colpo solo, una piccolissima ma sostanziale modifica, l’azienda ha unito sviluppo tecnologico, storytelling e tematiche sociali come mai nessun’altra aveva fatto prima.
E’ solo strategia o la creazione dell’ormai ex capo Jeff Bezos continuerà su questa linea? Il tempo darà le risposte. Adesso, scusate, ma voglio ascoltare un po’ di musica.
“Ziggy, apri Radio Time.”
