Una domenica storica per lo sport italiano quella alle Olimpiadi di Tokyo. Emozioni, gioie e pelle d’oca per le imprese di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi.
L’uomo più veloce del mondo e colui che salta più in alto sono italiani. Jacobs, che già in semifinale aveva battuto il record europeo con il tempo di 9,84, in finale dei 100m è anche andato oltre, ottenendo un tempo di 9,80. Primo italiano ad accedere alla finale dei 100m e primo “successore” di Usain Bolt, re della disciplina.
Ma pochi minuti prima di Marcell Jacobs, un altro oro nell’atletica grazie a Gianmarco Tamberi nel salto in alto. “Gimbo”, infortunatosi poco prima di Rio2016 al tendine d’Achille, vince l’oro nel salto in alto a pari merito con l’amico del Qatar Barshim. Nessun errore per entrambi in tutti i salti, tranne che nei 2,39. Il regolamento è chiaro: spareggio o oro ex aequo. La decisione è arrivata in un secondo: oro per entrambi.
Una serata storica per lo sport italiano, con due medaglie del metallo più prezioso che arricchiscono un medagliere che prima di ieri aveva regalato “solamente” due ori. La regina delle gare quella dei 100m, che prima di questa domenica magica vedeva in Usain Bolt il re.
Grazie Marcell e Gianmarco, ci avete fatto vivere un sogno. Un successo meritato che premia due persone che hanno lottato tanto per raggiungere il punto più alto dell’Olimpo.
La storia dello sport mondiale e italiano è stata riscritta grazie a loro.