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Da domani, 30 agosto, la Sicilia ritorna in zona gialla. No a limiti di spostamento e no al coprifuoco.

La Sicilia sarà la prima regione italiana a tingersi di nuovo di giallo, dopo un’estate di zona bianca. Un provvedimento che si sperava non venisse adottato ma il forte aumento dei casi giornalieri e la pressione sugli ospedali lo hanno reso necessario. I due parametri fondamentali per determinare i colori delle Regioni sono i dati dell’occupazione dei posti letto d’ospedale in terapia intensiva e in area medica. La zona gialla scatta al superamento del limite del 10% dei posti occupati in rianimazione e del 15% negli altri reparti, contemporaneamente. Limiti che sono stati superati in Italia, al momento, soltanto in Sicilia (11% terapia intensiva, 21% area medica)

Cosa cambia in zona gialla?

Nessun coprifuoco in zona gialla (in quanto abolito in tutta Italia) così come non ci sarà alcun limite agli spostamenti tra Comuni e Regioni. Le due novità di questa nuova fascia di colore saranno: la mascherina anche all’aperto e il limite di quattro commensali (ad eccezione delle persone conviventi) al tavolo, sia all’aperto che al chiuso. In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto: la distanza di sicurezza tra gli spettatori dovrà essere di almeno un metro e la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Riguardo allo sport, negli impianti  la capienza consentita non potrà essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di persone non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.

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