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di Davide Venza

 

la benzina supera di nuovo i 2 euro

Il prezzo medio di benzina e diesel torna a superare quota 2 euro. Sembra di essere ritornati ai primi di marzo 2022, quando le persone sono state costrette a fare rifornimento a prezzi che non si erano mai visti prima. Durante questo periodo, non si faceva fatica a trovare pompe di benzina con prezzi che superavano anche i 2,30 euro/litro. La situazione al giorno d’oggi sembrava, almeno in parte, rientrata grazie al taglio dell’accisa di 31,5 centesimi al litro deciso dal governo a partire dal 22 Marzo, ma ciò che stiamo osservando in questi primi giorni di Giugno ci dimostra come la benzina stia lentamente ritornando ad essere un bene di lusso. In base ai dati che ci fornisce Quotidiano energia, aggiornati all’8 di Giugno, notiamo come il prezzo medio di benzina e diesel in modalità servito sia rispettivamente 2,134 euro/litro e 2,055 euro/litro.

la reazione degli italiani

É un momento pesante per le tasche degli italiani, i quali, dopo i rincari sulle bollette di luce e gas, devono nuovamente fronteggiare l’aumento del prezzo medio del carburante. Si stima che quasi un italiano su due abbia deciso, e non per voler proprio, di ridurre l’utilizzo dei propri mezzi, non essendo più in grado di sostenere tali prezzi e preferendo utilizzare biciclette o mezzi di trasporto pubblici.

come si muoverà il governo

In un periodo di crisi che continua a prolungarsi, soprattutto per colpa del conflitto tra Russia e Ucraina col conseguente blocco dell’importazione del petrolio Russo, risultano ormai necessarie nuove misure da parte del governo. Non è da escludere che le istituzioni intervengano con  un ulteriore taglio alle accise, proprio come 3 mesi fa, per cercare di contrastare una situazione che inizia a diventare estremamente gravosa, che potrebbe creare danni sempre più importanti.

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