A scuola ancora con le FFP2
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del Codacons contro l’ordinanza del Ministero della Salute in merito alla scuola. Le mascherine saranno obbligatorie in classe per gli esami di terza media e di Maturità. Gli alunni coinvolti nelle prove di esami dovranno quindi continuare a seguire le indicazioni rispettate durante tutto l’anno scolastico. Secondo le misure disposte dal governo permane infatti per gli studenti l’obbligo d’indossare la mascherina FFP2 all’interno delle strutture scolastiche fino al 31 agosto. Gli esami avranno inizio il prossimo 22 giugno con la prova di italiano. Il 23 giugno toccherà cimentarsi con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo scolastico. In totale saranno 27.319 classi coinvolte per 13.703 commissioni e 539.678 studenti.
Dura la risposta del Codacons
Non c’è voluto molto per avere una reazione ufficiale da parte del Codacons: “Il risultato di questo errore commesso dal Tar – si legge in una nota – porterà gli studenti ad affrontare gli esami con tutti i problemi del caso acuiti dal caldo di questi giorni e dalle temperature nelle aule scolastiche”.
Al seggio niente mascherine
Non ci sarà nessun obbligo ad indossare le FFP2 in vista delle Amministrative del 12 giugno. In una circolare del Viminale si legge che le mascherine sono “fortemente raccomandate” ma non strettamente necessarie per accedere ai seggi. Secondo questa nota, non ci sarà obbligo ad indossare il presidio di sicurezza personale per chi sarà al lavoro nei seggi ed anche per chi si recherà a votare per eleggere il Sindaco o per esprimere la propria opinione nelle consultazioni referendarie.