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di Ivan Trigona – Lì dove volano le aquile c’è sempre traccia di loro, dei nostri beniamini dei tempi passati.
Uno tra questi ha saputo infiammare come pochi la piazza palermitana, si chiama Cristian La Grotteria (o “El Gaucho” o “El Caballo”).  Argentino di La Plata, messosi in luce tra le fila dell’Ancona in C1 nella stagione 1999-2000, venne acquistato dai Rosanero per la cifra record di 2 miliardi.

Dopo un primo campionato così così (tuttavia culminato con una promozione in B) fu proprio il primo anno in cadetteria in maglia rosa a sancire la definitiva consacrazione a beniamino del pubblico. 31 presenze condite da 11 gol fatti ma anche ottime prestazioni che videro La Grotteria mostrare numeri da categoria superiore.

Peccato, però, che la sua parentesi all’ombra del Pellegrino si concluse amaramente con lo spareggio-promozione. Il Palermo perse malamente per 3-0 a Lecce, il 07 giugno del 2003. Cristian lasciò Palermo per indossare un’altra maglia, quella del Padova, scendendo di categoria.

Interpellato sul nuovo corso del Palermo La Grotteria ci risponde con entusiasmo: “Secondo me è una situazione molto positiva. Non credo che il City Group abbia preso il Palermo per farne solo una squadra satellite. Credo, piuttosto, che dopo aver visto i playoff e lo stadio strapieno la nuova società abbia capito che Palermo è piazza da serie A con grandi potenzialità di crescita investendo su stadio e centro sportivo. Mi auguro di cuore che questo sogno diventi realtà il più presto possibile. Un grande abbraccio a tutta la tifoseria rosa che porto sempre in cuore”.

Grazie Gaucho, chissà, magari un giorno ci rivedremo lassù: dove osano le aquile… in serie A.

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