CONCESSIONE STADIO “RENZO BARBERA”, PARLA FABRIZIO FERRANDELLI
La concessione del “Renzo Barbera” , argomento che tiene banco da diverso tempo ormai, potrebbe trovare una soluzione durante la seduta del prossimo Consiglio comunale. Il canone da 341 mila euro è ritenuto troppo alto per il Palermo e per questo l’amministrazione è al lavoro per trovare una soluzione.
L’idea è quella di rendere il Comune di Palermo sponsor della società. Della proposta, che sarà discussa durante il Consiglio Comunale di venerdì, ne abbiamo parlato con Fabrizio Ferrandelli, Consigliere Comunale e componente della Commissione Bilancio del Comune di Palermo:
«Dopodomani avremo un incontro con i vertici del Palermo in cui saranno presenti anche i capi gruppo del Comune di Palermo. Io sono un tifoso, ma sono anche un cittadino e un tutore della città e chi ha acquistato il Palermo calcio sapeva che per disputare un campionato aveva bisogno di uno stadio. Questa storia dello stadio risale, per non andare troppo lontani, già alla vecchia società con la quale c’è un contenzioso in corso. Le condizioni economiche per lo stadio erano note alla società che ha acquisito il Palermo. Mirri sapeva – continua Fabrizio Ferrandelli- che la convenzione fosse a quel prezzo; quest’ultimo stabilito da tabelle e dati poiché lo stadio non è né di proprietà di Ferrandelli né di Orlando, ma della città di Palermo».
Ferrandelli, consigliere comunale di +Europa parla anche delle spese che il Palermo affronterebbe e che potrebbero agevolare la questione relativa alla concessione del “Renzo Barbera”:
«A me sta anche bene che la società del Palermo, dati i tempi lenti del Comune in caso di interventi urgenti da realizzare, si prenda carico della manutenzione ordinaria e straordinaria. Se il Palermo calcio ha regole chiare, indicando i prezzi e le ditte che intervengono, decide quindi di defalcare dal canone le spese, sono assolutamente d’accordo poiché è una scelta di buon senso –ammette Ferrandelli-».
Fabrizio Ferrandelli ci tiene a sottolineare un concetto fondamentale:
«Se il Palermo ha intenzione di fare una scuola calcio, che la faccia gratuita. Rischia di fare una concorrenza sleale nei confronti delle scuole calcio radicate nei quartieri del territorio che non hanno la disponibilità economica, il nome e la struttura. Se io, genitore di un quartiere di Palermo, spendo poco o quasi niente per portarli alla scuola calcio della zona e il Palermo calcio mi chiede 700€, io mi indebiterei pur di dare una chance ai miei figli. Io sono disponibile a tutto, ma non bisogna sottovalutare la fragilità, le ambizioni e i problemi delle famiglie palermitane. Se vuole dare opportunità al territorio, che lo faccia gratis, avendo tra l’altro le disponibilità».
Non è mancato il commento da parte di Fabrizio Ferrandelli sull’operato del Sindaco Orlando:
«Orlando? Prima di alzare in maniera populista e ipocrita la bandiera del Palermo a Palazzo delle Aquile, doveva garantire sulle concessione dello stadio. A fare le “pupiate” siamo bravi tutti. Io non faccio “pupiate” ma lavoro sui fatti, me ne frego delle sue dead line, perché il tempo che ci vuole me lo prendo tutto»
Comments