CORONAVIRUS, L’ITALIA ANCORA LONTANA DALLA NORMALITA’
E mentre in Italia la campagna vaccinale va a rilento, ma spera di accelerare nei prossimi giorni grazie alle nuove dosi in arrivo, nel resto del mondo si respira un po’ di normalità nonostante la pandemia da Coronavirus.
Tra le Nazioni che più di tutte hanno fatto dei veri passi da gigante in maniera di immunizzazione grazie al vaccino, il Regno Unito, che ha raggiunto le 800mila dosi al giorno contro le 200mila italiane. Sempre nel Regno Unito, che a novembre era tra i paesi in cui fu registrato il più pesante numero a livello di contagi, si va registrando un calo di contagi significativo grazie anche alla campagna vaccinale cominciata a dicembre. A Londra, inoltre, un record davvero ottimo: per la prima volta dopo sei mesi non si è registrato alcun decesso collegato al Sars-Cov-2.
Dati pubblicati dal Public Health England (Phe) relativi al 28 marzo e che evidenziano come non ci siano stati decessi di pazienti che nei 28 giorni precedenti avevano contratto il virus. Un vero e proprio record ottimale per una città come Londra che è stata, ad aprile 2020 l’epicentro del Covid-19 nel paese.
DOPO LA PANDEMIA, LA PRIMA COSA CHE FARO’ SARA’….
E mentre in Italia si va verso la chiusura totale per Pasqua, in Germania la Cancelliera Angela Merkel chiede scusa ai propri cittadini sul “super lockdown”.
La leader tedesca, infatti, ha così dichiarato: «Per dirlo con parole chiare: è un errore mio, unicamente mio. Alla fine, in virtù il mio ruolo, sono io a portare la responsabilità ultima per tutto. Chiedo scusa ai cittadini, il ‘riposo di Pasqua’ è stato un errore, c’erano buoni motivi per deciderlo, ma in così breve tempo non era realizzabile». In un periodo di crisi economica, oltre che sanitaria, in Germania vogliono evitare un picco economico negativo anche per Pasqua.
Tutto l’opposto della situazione in Italia, dove si continuano a tenere chiusi i ristoranti e anziché provare a velocizzare la campagna vaccinale, si rallenta e si torna a chiudere tutto.
Tra i paesi che hanno vissuto un vero e proprio momento di normalità, anche la Spagna, che qualche giorno fa ha dato vita ad un concerto live con 5 mila persone. Un esperimento covid riuscito, con cinque mila persone, che dopo essersi sottoposte ad un test antigenico, hanno potuto assistere a Barcellona al concerto della band Love of Lesbian.
Un team medico ha supervisionato tutta l’operazione, secondo quanto riferisce La Vanguardia, e il concerto si è tenuto senza incidenti significativi. Una vera e propria bolla che può essere d’esempio anche per gli altri paesi.
Parlando di sport, invece, in Olanda, in occasione delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar tra la nazionale olandese e la Lettonia alla Johan Cruijff Arena, hanno potuto assistere 5 mila tifosi, circa il 10% della capienza totale.
Per permettere ciò, in un Paese in cui non è possibile fare raduni con più di 100 persone, i tifosi si sono sottoposti ad un test antigenico rapido all’ingresso e hanno dovuto scaricare un’app per provare la loro negatività al virus.
Nel resto del mondo, nonostante il Coronavirus, si torna alla normalità e si spera che questa possa arrivare anche in Italia dove, purtroppo, la gestione confusionaria ha impedito di riaprire con tranquillità e dove la campagna vaccinale deve ancora arrivare a ritmi significativi.