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A distanza di quasi 24 ore è arrivata la risposta del Sindaco di Milano Beppe Sala, dopo gli assembramenti in Piazza Duomo di oltre 30.000 tifosi per i festeggiamenti dello Scudetto dell’Inter.

In migliaia, sui social e non solo, si sono esposti definendo ciò che è accaduto “molto imbarazzante” (Ermal Meta) o scrivendo anche “Va bene tutto ma se poi ci richiudono dovete stare muti” (Carolina Crescentini).
I pareri vanno tutti in un’unica direzione e sembrerebbero indicare e spianare la strada alle dimissioni di Sala che, invece, sorprende tutti con un post in cui difende la bontà delle scelte comunali e del Prefetto.

Ed è proprio dalle parole del Prefetto Renato Saccone che parte l’arringa social del Primo Cittadino, che ha definito “senza senso” la preventiva possibilità di transennare l’intera città, giustificando l’apertura dei luoghi incriminati con la “sventata possibilità di incidenti. Si è operato per evitarli, nel rispetto del coprifuoco, per salvaguardare le tante attività commerciali”

Questo il post completo del Sindaco Beppe Sala sui suoi profili social:

COVID: PREFETTO MILANO, “CHIUDERE PIAZZA DUOMO AVREBBE CREATO PIÙ ASSEMBRAMENTI” = “incidenti evitati, con 30mila tifosi non si usano idranti né ha senso transennare città”.
Milano, 3 mag. (Adnkronos) – “Quando il popolo dei tifosi, in modo assolutamente spontaneo e non organizzato, scende in strada per festeggiare lo scudetto atteso da anni, bisogna necessariamente coniugare le ragioni della prevenzione del contagio con la gestione dell’ordine pubblico e con la tutela della incolumità delle persone. Abbiamo valutato che chiudere piazza Duomo, spazio urbano ampio e con numerose vie di esodo, sarebbe stato inevitabilmente occasione di ancora più densi e rischiosi assembramenti, sotto ogni profilo”. Così il prefetto di Milano, Renato Saccone, commenta le immagini di ieri nel capoluogo lombardo, dove 30mila tifosi hanno preso d’assalto le vie della città e piazza del Duomo per festeggiare lo scudetto dell’Inter.
“Di fronte a trentamila tifosi esultanti – sottolinea Saccone – circa diecimila nel picco in piazza Duomo, non si usano idranti, né ha senso transennare una città. Si opera per evitare incidenti di qualsiasi natura, che non ci sono stati, per ridurre nei tempi le manifestazioni di festa, con il rispetto del ‘coprifuoco’, per salvaguardare le tante attività commerciali e della ristorazione e il diffuso passeggio domenicale di un pomeriggio primaverile in zona gialla, così come è stato”.

E conclude: “Con questo approccio, sono stati previsti e approntati servizi mirati e flessibili, con la consapevolezza che la gestione dell’ordine pubblico è un delicato equilibrio tra interessi non sempre collimanti, i cui risultati positivi non sono facilmente visibili perché consistono spesso in ‘ciò che non accade’”. (Fem/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-MAG-21 14:55

Così dichiara il Prefetto di Milano. Nel frattempo l’ex Ministro dell’Interno Salvini chiede: “Sala non poteva far entrare 20.00 tifosi in uno stadio che ne contiene 80.000?”. La risposta è no. Innanzitutto perché gli stadi sono chiusi. E poi, come entrano ed escono 20.000 tifosi senza assembrarsi?

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