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La ridicola pantomima non gli ha evitato le sanzioni

Due coniugi multati per il battesimo della propria figlia anche se fingono il matrimonio. Accade a Palermo e basterebbe già questo a far sorridere se non fosse che c’è di peggio nella vicenda. Teatro dei fatti è la zona della Molara dove i carabinieri sono dovuti intervenire per fermare un banchetto. I militari, al momento del blitz, si sono trovati davanti ad una scena imbarazzante. I genitori della festeggiata e gli invitati hanno provato a convincerli che si trattasse di un matrimonio. A supporto della tesi, la madre della bambina indossava l’abito da sposa rendendo il tutto ancora più ridicolo. Nessuno, tra i 50 presenti all’evento, si era preso la briga di verificare le attuali restrizioni in materia di celebrazioni. In quel caso sarebbe stato evidente come, sia che si trattasse di battesimo o matrimonio, quel banchetto non si sarebbe dovuto organizzare. Per i carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo è stato facile, in ogni caso, dimostrare che la coppia fosse già regolarmente sposata da tempo e quindi passare alle sanzioni di rito.

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Cosa rischiano i multati per il battesimo

Al momento del blitz dei carabinieri, il locale della Molara era formalmente chiuso. Da verificare, per questo motivo, le responsabilità del proprietario della struttura in questa vicenda grottesca. Sono stati invece multati per il battesimo entrambi i genitori della bambina festeggiata. Al pari dei ‘finti sposini’, multato anche il titolare dell’azienda che ha fornito il catering per il battesimo. In totale si parla di sanzioni pari a 1.200 eur. Resta da capire cosa abbia convinto i genitori della festeggiata a simulare un matrimonio quando facilmente avrebbero potuto capire che a poco sarebbe servita la pantomima in caso di controlli. Vista l’importanza data dagli stessi al banchetto, sarebbe bastato spostare l’evento di appena pochi giorni per poter organizzare al meglio, e senza multa, il battesimo della propria figlia.

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