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Le palestre ed i lidi saranno i primi a riaprire

C’è una linea temporale precisa che determinerà il ritorno alla vita normale degli italiani. Tutte le norme anti-Covid dello scorso 22 aprile stanno per essere revisionate in vista dell’estate alle porte. Domani si discuterà del tanto osteggiato coprifuoco mentre, già da ieri, alcune attività sono tornate ad accogliere il pubblico. Dal 15 maggio infatti tutte le piscine potranno  riaprire i cancelli a condizione di far svolgere qualsiasi attività all’aperto e con restrizioni particolari per quel che riguarda spogliatoi e docce. Stessa data anche per i lidi e gli stabilimenti balneari che, con le norme di distanziamento già conosciute, possono dichiarare aperta la stagione. Si torna alla vita normale anche per i mercati rionali che, da ieri, non avranno più le restrizioni imposte al solo comparto alimentare.

Via libera al turismo ed ai rientri

Dal 16 maggio salta un altro ‘paletto’ che nelle scorse settimane aveva limitato l’attività del comparto turismo. Questa è la data in cui entrerà in vigore l’ordinanza del ministro Speranza in materia di rientri e viaggi in Italia. Rimossa quindi la la mini-quarantena per chi arriva dall’Unione Europea, ma anche dai territori dell’area Schengen, da Gran Bretagna e Israele. Questo provvedimento dovrebbe dare il via alle prenotazioni di turisti con la possibilità di una piccola boccata di ossigeno per il settore alberghiero in vista di una stagione nata già compromessa.

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Si riparte con lo sport

Dall’1 giugno riapriranno anche le palestre al chiuso, attività tra le prime a chiudere e che meno considerazione ha avuto in passato. Si tornerà a tifare negli impianti sportivi. Tutti gli eventi agonistici potranno riaprire al pubblico anche se con presenze assolutamente ridotte. 500 persone potranno assistere agli eventi al chiuso e 1.000 negli stadi all’aperto. Il tutto sempre nel totale rispetto delle distanze di sicurezza. Nella stessa data, ma è ancora da confermare, potrebbero riaprire anche i ristoranti al coperto. Il nodo da sciogliere è legato alle norme di sicurezza, al distanziamento e agli orari al momento limitanti del coprifuoco.

Matrimoni e cerimonie dalla metà di giugno

Dal 15 giugno ritorno alla vita normale anche per i futuri sposi. Sarà infatti possibile celebrare matrimoni con successivi festeggiamenti, sempre all’insegna del rispetto delle norme anti-covid. Riparte così anche l’enorme settore legato agli eventi che, tra diverse maestranze, concede opportunità di lavoro a migliaia di persone. Via libera anche alle fiere con pubblico mentre dovranno attendere il primo giorno di luglio tutte le attività legate ai convegni ed i parchi divertimento. In quella data, anche per questo settore arriverà il momento della riapertura.

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