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Quarta olimpiade, rottura del tendine d’Achille nel 2017 e adesso argento in ginnastica artistica nel corpo libero femminile. Vanessa Ferrari nella storia.

 

Una medaglia che finalmente pone fine alle maledizioni dei quarti posti ottenuti a Londra 2012 e a Rio 2016. Infortuni, Covid, ma la tenacia e la freddezza che contraddistinguono la Ferrari quando è chiamata in causa le hanno permesso di vincere una medaglia storica.

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Seconda dopo l’americana Jade Carey, la cui difficoltà dell’esercizio è stata considerata più alta (6.300 contro i 5.900 dell’italiana), Vanessa Ferrari ha svolto un esercizio magico e senza sbavature sulle note di ‘’Con te partirò” di Andrea Bocelli. Una esecuzione ritenuta migliore anche della Carey (8.300 di Vanessa contro i 8.066 dell’americana). La medaglia ottenuta da Vanessa Ferrari nella ginnastica è la prima e storica per l’Italia a livello individuale. La nazionale azzurra torna a medaglia dopo l’argento nella prova a squadre femminile ad Amsterdam 1928.

 

Grazie Vanessa per averci regalato l’ennesimo sogno olimpico!

 

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