- “Prima Vera Contemporanea – Rassegna di Musiche Eterodosse” , nuova rassegna di Curva Minore (fino al 15 maggio): propone un percorso di ascolto e inter-azione con musicisti e performers internazionali
“Prima Vera Contemporanea – Rassegna di Musiche Eterodosse”
(Sala Perriera, Cantieri Culturali alla Zisa – Palermo) la nuova rassegna di Curva Minore, che da continuità al lavoro fervido e incisivo di Lelio Giannetto, fondatore dell’associazione. Curata dalla moglie Valeria Cuffaro, la rassegna, che andrà avanti fino al 15 maggio, propone un percorso di ascolto e inter-azione con musicisti e performers attivi nel panorama musicale contemporaneo europeo: Gunda Gottschalk, Carl Ludwig Hubsch, Gianni Trovalusci, Gandolfo Pagano, Anna-Liisa Eller, Taavi Kerikmäe, Dario Buccino, Dejana Sekulic, Giovanni Damiani, Flavio Virzì, Collettivo Minus, Michael Moore (e i suoi giovani allievi), Michele Di Leonardo, Valerio Minore, Thollem McDonas, Angela Villa e la SIO (Sicilian Improvisers Orchestra).
Le musiche eterodosse di Prima Vera Contemporanea si pone come obbiettivo l’apertura di nuovi percorsi di senso e significato, offrendo l’esplorazione di sonorità e dimensioni timbriche molteplici per la presenza di artisti che, con la loro diversità compositiva e interpretativa, condurranno l’ascoltatore verso orizzonti esperienziali del sonoro. Al centro della rassegna l’improvvisazione, connubio tra movimento e suono, genesi nel momento, ma anche musica contemporanea, rivisitazioni di repertori dalla musica antica al jazz, in un costante valicare delle frontiere musicali.
“Prima Vera Contemporanea – Rassegna di Musiche Eterodosse”
Il week-end avrà inizio venerdì 1 aprile (ore 21.00 – Cantieri Culturali alla Zisa- Goethe Institut – ingresso gratuito ) e andrà in scena in prima assoluta il concerto “ISOLE-PASSAGGI” del compositore e pianista palermitano Giovanni Damiani: una proposta di ascolti rari tra il XX secolo e il presente, studi ritmici e modali di importanti compositori centroeuropei, ucraini e russi accomunati da ricerche di rilievo internazionale; ci sarà anche scorcio su opere russe del periodo rivoluzionario, accostate al contemporaneo ucraino Liatoschinskij, e opere di giovanissimi ucraini attivi in campo internazionale.
Il 2 aprile la rassegna prosegue con il concerto “Forest of Sound” con i musicisti estoni Anna-Liisa Eller e Taavi Kerikmäe entrambi già ospiti di Curva Minore nelle passate edizioni. Il duo, presenterà un dialogo tra il kannel, cordofono della tradizione estone, suonato da Anna-Liisa Eller, una tra le maggiori interpreti ed esploratrici dello strumento – e vincitrice del premio “Album di musica classica dell’anno 2021 in Estonia” con il suo album con l’etichetta Harmonia Mundi – e le sonorità elettroniche di Taavi Kerikmae, compositore e improvvisatore molto attivo nel panorama musicale estone e internazionale.
Il 3 aprile sarà la volta di Dario Buccino e Dejana Sekulic che presenteranno il progetto “Temporalità dell’Impossibile”. Ideato dalla violinista serba Dejana, questo lavoro riunisce musiche di recente creazione che esplorano l’estremismo e l’ambiguità che emergono quando si sfiorano i confini dell’impossibilità esecutiva. Il lavoro di ricerca dei due musicisti e teorici sarà esposto in un seminario che precederà il concerto: verranno illustrate le tecniche esecutive e compositive del brano che danno realtà alla radicale concezione che propongono.
L’8 aprile Flavio Virzì, chitarrista palermitano, presenterà un concerto per chitarra microtonale, “Genealogie di danze”. Il live prevede l’esecuzione di una composizione di Giovanni Damiani basata sul legame tra strutture matematiche, geometriche e musicali e un pezzo di Virzì che combinerà, nelle parole dello stesso chitarrista “diverse situazioni sonore (o ironicamente allucinazioni) con altri elementi (tracce audio) presi in prestito da diverse musiche tradizionali dell’Africa occidentale e dal sud dell’India e poi manipolati.”
Il COLLETTIVO MINUS presenterà la performance “ArounD-Palermo” il 9 aprile, un sistema di improvvisazione concepito per creare una relazione tra i performer e il luogo in cui viene eseguito. Il giovane trio di musicisti siciliani, Federico Pipia, Simone Faraci e Giovanni Magaglio, trapiantati a Bologna, pone al centro del proprio lavoro la ricerca con la musica elettronica, elettroacustica e strumentale, includendo generi distanti, e in cui i musicisti si alternano in formazioni sempre diverse.
Michael Moore, ben noto al pubblico di Curva Minore, suonerà giorno 10 aprile con il quartetto “Jazzmanyoudie”, formatosi nei Paesi Bassi che si concentra nel rapporto tra composizione originali e improvvisazione – con Ruggero di Luisi, Gabija Bartulytè e Gabriele Bertossi. Il compositore e multistrumentista americano è uno dei riferimenti nella scena internazionale della musica improvvisata e sperimentale e ha collaborato con alcuni dei musicisti più rinomati dell’ambito. Moore, membro dell’Instant Composers Pool Orchestra (ICP Orchestra), ospite a Palermo in diverse occasioni, collaborerà questa volta con giovani musicisti italiani.
Il 14 aprile sarà la volta del concerto “Incontri di improvvisazione” con Thollem/ Geraci /Librio trio e a seguire la perfomance audio-video “Obstacle Illusion” con Thollem McDonas (sintetizzatore) e Angela Villa (visual).
Il 30 aprile si terrà il concerto conclusivo della residenza artistica di Thollem McDonas (iniziata il 13 aprile con l’obiettivo di creare un nuovo repertorio originale, con l’incisione live di cd e successiva tournée 2022/2023 in Italia e all’estero) con la SIO – Sicilian Improvisers Orchestra.
Thollem McDonas, straordinario pianista, compositore, improvvisatore, è uno dei più importanti musicisti della scena internazionale. Dotato di un virtuosismo tecnico oltre ogni aspettativa, il compositore e tastierista, performer di San Francisco, con all’attivo oltre 60 dischi, rappresenta uno di quei casi di artista la cui opera è materialmente impossibile da inquadrare in una e una sola direzione. Conosciuto anche come cantante principale della band italiana agit-punk Tsigoti e tastierista elettronico di una moltitudine di progetti, oltre a praticare differenti linguaggi musicali – dalla classica al jazz, dal punk all’elettronica, dalla musica contemporanea ai processi di composizione istantanea dalle canzoni d’autore spesso da lui stesso interpretate – la sua attività performativa, svolta ininterrottamente in continua tournée in tutto il Pianeta, trova spazio anche nel rapporto con il cinema e le attività performative.
Le serate conclusive di Prima Vera Contemporanea saranno il 14 maggio con la performance multimediale KRYOS, a cura del collettivo Pixel Shapes e Michele Di Leonardo, che proporrà una riflessione critica nei confronti di problematiche attuali e urgenti come il cambiamento climatico globale, e il 15 maggio con il concerto “Pakkyōne” – pupazzo dagli indumenti sdruciti, confezionato con spille da balia e stracci rinvenuti in una piccola masseria abbandonata – prima esecuzione assoluta e progetto originale per cetra cinese e maschere del musicista e yamatologo palermitano Valerio Mirone
La programmazione di Prima Vera Contemporanea – Rassegna di Musiche Eterodosse vede protagonisti artisti di vecchie e nuove generazioni che si alterneranno per dar vita a momenti di scoperta, osservazione e ricognizione, ma soprattutto di ascolto, tra gesti, suono e silenzio. Le proposte sono un invito alla libertà creativa ed espressiva al di là delle artificiose distinzioni tra generi e stili musicali, all’insegna del pensiero e dell’approccio estetico e relazionale di Lelio Giannetto al cui lavoro, la moglie Valeria Cuffaro e i figli Gabriele e Luca danno continuità con estrema dedizione e inesauribile passione.
Ingresso €8 intero / €5 ridotto studenti e under 30
Info e prenotazioni 3293152030
green pass obbligatorio